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domenica 11 marzo 2012



Martedì 6 dicembre 2011 l’assemblea dei sindaci dell’ATO 2 Basso Valdarno, che comprende anche i comuni della provincia di Siena di San Gimignano e Poggibonsi,convocata in seduta straordinaria, ha deciso di allungare la concessione del servizio idrico al gestore Acque SpA di altri 5 anni, garantendogli la continuità dell'attuale tasso di profitto.Oltretutto la riunione straordinaria dell'Ato2 si è svolta pochi giorni prima dell'approvazione della nuova legge regionale che
sostituisce i precedenti Ato con un'unico ambito regionale.
In questa crisi economica e sociale è di per sé deprecabile che si imponga per legge un notevole profitto al gestore privato, gonfiando le bollette che pagano tutti i cittadini.
L'Italia dei Valori, Rifondazione e i Comunisti italiani di Poggibonsi, con una mozione hanno chiesto in Consiglio Comunale le ragioni di tale scelta e se tale decisione non debba essere rivista per

recuperare la necessaria conformità con il quadro giuridico delineato dai referendum e dalla volontà espressa dalla maggioranza degli italiani.
Tutti gli altri partiti si sono astenuti o hanno votato contro, nell’interesse del profitto del gruppo Acque Spa.
Siccome nel nostro ordinamento la volontà popolare espressa in un referendum valido HA CARATTERE PRIORITARIO rispetto a qualsiasi altra fonte di diritto o organo decisionale, la scelta fatta dall'assemblea dell'Ato2 è illecita e deve essere annullata. Non è accettabile né formalmente nè praticamente,
che in questa fase di traghettamento verso un nuovo modello, si possa prolungare un tipo di concessione che è già fuori legge. Se ci sono degli investimenti effettuati o in corso, questi hanno sicuramente un controvalore patrimoniale, che verrà riconosciuto al momento del passaggio. Ma non si possono certo disconoscere i punti fissati in modo inequivocabile dal risultato referendario.
Dopo la soppressione delle 6 Autorità di Ambito e della nascita dell’ATO regionale unico con carattere di maggiore “terzietà”, non riteniamo corretto prolungare un modello di concessione che appartiene al passato. Pertanto chiediamo ai cittadini di sensibilizzarsi e
protestare contro la decisione comunale che non rispecchia la loro volontà e di chiedere al Consiglio Comunale di rispettare la decisione del popolo di rendere pubblico il Servizio Idrico.


Partito della Rifondazione comunista – Circolo G.K.Zhukov – v. Trento 47
0577983483  –  http://www.facebook.com/pages/Circolo-PRC-GK-Zhukov-Poggibonsi/172268082870462


Italia dei Valori Circolo Valdelsa

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